La sua attività è la creazione di gioielli e lavori in legno in“ unico esemplare” e il desiderio è quello
di alimentare nel mercato una richiesta basata su un diverso modo di concepire e produrre oggetti, su un diverso modo di concepire e mostrare valore.
La realizzazione di oggetti in numero limitato, con procedimenti non seriali, e una selezione accurata e significativa dei sistemi e dei materiali in uso (accostando materiali di pregio con metalli poveri e oggetti di recupero),o l’uso di astucci realizzati a mano con tessuti e filati di scarto, la proposta di un metodo che predilige l’aspetto poetico e simbolico, l’attenzione alla persona e il rispetto della materia, hanno come obiettivo la riduzione dell’impatto che anche piccole attività come questa possono avere sull’ambiente, ma soprattutto la promozione di un approccio più consapevole al gioiello e alla sua storia.
Materia umana e materia degli elementi. In questo laboratorio i temi sono l’incontro, la trasformazione e la crescita. Lela Campitelli e Michele Ascoli hanno origini potentine ma hanno scelto i Sassi per dare vita al loro progetto. Il loro sodalizio è l’incontro tra diverse esperienze formative: l’Accademia dell’Arte e il lavoro di bottega da autodidatta. Incontro di persone e incontro di materiali: poveri come il legno e i sassi, preziosi come pietre e metalli. Il risultato sono oggetti di oreficeria e scultura lignea in cui la lavorazione tradizionale incontra l’elaborazione di forme e tecniche sperimentali, per i quali non esiste la riproduzione seriale. Il gioiello di Materia sintetizza il rapporto tra il corpo e l’ambiente naturale, il legame tra l’uomo e le profondità della terra da cui provengono pietre e metalli. Il valore ornamentale dei monili ha radici antichissime e il procedimento artigianale di trasformazione comunica un percorso umano, simboleggia l’armonia tra uomo e ambiente, si offre come strumento di salvaguardia dei tempi umani. Materia allude alla città e contemporaneamente è simbolo del meccanismo umano della creazione.
Michele Ascoli
Lela Campitelli
Consegue la formazione artistica presso l’Accademia di belle arti dell’Aquila, per apprendere poi le tecniche di lavorazione dei metalli dal suo compagno Michele Ascoli con cui avvia nel 1998 il laboratorio artigiano “Materia” a Matera. Attualmente nel sasso Caveoso, “Materia” propone anche sculture in legno con oggetti di recupero e mostre tematiche in un suggestivo locale ipogeo.
La Cisterna è il luogo dove esponiamo le nostre installazioni.
Situato sotto il laboratorio la cisterna riqualifica uno spazio tradizionalmente presente in ogni vicinato dei sassi in un luogo di scambio di idee e di pensieri.